Mobilita' Ridotta
Chi sono le persone con mobilità ridotta
Una percentuale importante della popolazione, destinata fra l'altro ad aumentare, è costituita da persone con deficit motori o sensoriali. Inoltre a coloro che si trovano in una condizione permanente di disabilità, occorre aggiungere le persone che si trovano in una condizione "naturale" di diversa abilità, quali i bambini, gli anziani, le donne incinte, i portatori di affezioni o traumi non permanenti, ecc.. Anche se suddividere in categorie le persone con deficit motori o sensoriali può indurre il rischio di formulare indicazioni troppo schematiche e comunque non sufficienti a rendere la complessità del problema, è comunque utile ai fini della comprensione della incidenza, anche in termini numerici, del problema accessibilità.
- Persone anziane
Si tratta di persone che a causa dell'età hanno spesso abilità diverse: mobilità ridotta, particolare sensibilità ai fenomeni atmosferici, ecc.. - Persone con deficit sensoriali
Sono in genere persone con sordità o cecità parziale o totale, con difficoltà di espressione e che spesso non riescono a comprendere messaggi visivi o sonori, simboli, testi con caratteri ridotti o inusuali, a evitare ostacoli, a districarsi nel traffico, ecc. - Persone su sedie a rotelle
Sono persone di diverse età che hanno bisogno di spostarsi su sedie a ruote, spinte a braccia o a motore elettrico. Molti sono in grado di spostarsi autonomamente in carrozzella, superando gradini, pendenze, ecc.. La maggior parte ha invece bisogno di essere assistita. - Persone con deficit mentali
Si tratta di persone di ogni età, affette da disturbi psichici o da malattie celebrali organiche. Difficilmente sono autonome, hanno spesso difficoltà di coordinazione e hanno bisogno di particolari strutture per la fruizione degli spazi verdi. - Bambini
Spesso i bambini, anche quelli senza deficit motori o sensoriali, si imbattono in barriere insormontabili, proprio nelle aree dedicate a loro. Accessibilità per il bambino vuol dire prima di tutto autonomia. Uno spazio dedicato al gioco diventa non accessibile, se per raggiungerlo o spostarsi in esso il bambino ha bisogno di essere accompagnato. In un area di questo tipo tutti i bambini, disabili e non, debbono poter ritrovare gli stessi motivi di interesse e di divertimento, affrontando anche alcune piccole difficoltà che possono aumentare il fascino del gioco stesso. - Bambini disabili
Varie sono le forme di deficit motorio o sensoriale, che possono essere legate all'infanzia e che spesso sono combinate tra di loro. Si tratta di condizioni che obbligano il bambino ad utilizzare speciali strumenti per la mobilità o che comunque lo obbligano ad essere seguito ed educato con particolari attenzioni e cure. Anche per essi il gioco riveste un'importanza fondamentale, perché li aiuta nella riabilitazione, nella presa di coscienza delle proprie diverse abilità, nella socializzazione. I bambini con disabilità debbono quindi, come gli altri, avere la possibilità di giocare in spazi aperti assieme ai propri coetanei senza incontrare barriere insormontabili. Infine tali spazi devono essere pensati e resi accessibili per tutti bambini, al fine di evitare a quelli con disabilità sensazioni di disagio e di disadattamento.
Già nel 1993 la Commissione Europea quantificava in 60-80 milioni le sole persone con mobilità ridotta, corrispondenti a circa il 20% della popolazione europea.