Parchi per tutti : fruibilità per un'utenza ampliata

LINEE GUIDA PER GLI ENTI DI GESTIONE DEI PARCHI NAZIONALI ITALIANI

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Egadi

Isole Egadi
cartina del Isole Egadi clicca l'immagine per ingrandirla in un'altra pagina
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Dati Amministrativi

Tipologia: Area Marina Protetta
Regioni: Sicilia
Province: Trapani
Dimensioni: totale superficie 53.992 ha per 73.922 m di linea di costa (zona A 1.067 h per 8.933 m di linea di costa, zona B 2.865 ha per 18.637 m di linea di costa, zona C 21.962 ha per 46.422 m di linea di costa, zona D 28.098 ha per 0 m di linea di costa).
Istituzione: L. n. 979/82; D.I. 27/12/91 modificato dal D.I. 06/08/93; D.M. 17/05/96
Ente Gestore: Comune di Favignana - Sede operativa - Palazzo Florio, Via Florio, 1 - 91023 Favignana (TP) - Tel. 0923/920011 - Fax 0923/921403
Comuni interessati : Comune di Favignana - P.zza Europa - 91023 Favignana (TP) - Tel. 0923/920011 - Fax 0923/921403
Capitaneria di Porto competente: V.le Regina Elena - 91100 - Trapani - Tel. 0923/543911 - Fax 0923/26703
Servizi medici: ciascuna delle tre isole è sede di Servizio di Continuità Assistenziale Permanente nonché di Guardia Medica nei mesi estivi. è in attivazione nel comune di Favignana, con sede nel presidio sanitario di Favignana, il Posto di Emergenza Territoriale (PET). Pronto soccorso di Favignana - Tel. 0923/921283; Levanzo - Tel. 0923/924092; Marettimo - Tel. 0923/923117.
Carta nautica di riferimento: n. 17 scala 1:100.000; n. 260 scala 1:50.000
E-mail: info@ampegadi.it
Sito: www.ampisoleegadi.it


Come Arrivarci
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In auto: per raggiungere Trapani seguire l'autostrada A29 Palermo-Trapani, mentre per raggiungere Napoli utilizzare l'autostrada A1 Milano-Napoli o l'autostrada A3 Reggio Calabria-Napoli.
In bus: è possibile utilizzare l'autolinea Segesta fino a Trapani.
In treno: scendere alla stazione di Trapani, linea Palermo-Trapani.
In traghetto: le Egadi sono raggiungibili esclusivamente via mare c on un servizio di aliscafi e traghetti della SIREMAR dal porto di Trapani. Altrimenti è attivo con Ustica Lines, dal 1 giugno al 30 settembre, un aliscafo da Napoli che, passando anche per Ustica, arriva direttamente all'isola di Favignana.

Nella tabella che segue sono elencati i traghetti/aliscafi segnalati dall'area marina protetta con le eventuali indicazioni sull'accessibilità e la fruibilità per le persone con deficit motori e/o sensoriali. (Dati forniti dall'ente gestore dell'Area Marina Protetta, 2003 e integrati da ACLI Anni Verdi)



Tabella Dati Fruibilità Area
Tabella Dati sulla Fruibilita' dei Traghetti e dei Trasporti Interni
Tipologia Società Telefono Tratta interessata Caratteristiche di accessibilità
TRAGHETTO (con trasporti veicoli tranne nel periodo che va dal 15/7 al 31/8) SIREMAR 0923/545455 Trapani-Favignana-Levanzo-Marettimo SI
ALISCAFO (senza trasporto veicoli) SIREMAR 0923/545455 Trapani-Favignana-Levanzo-Marettimo NO
ALISCAFO (senza trasporto veicoli) USTICA LINES 0923/22200 Trapani-Favignana-Levanzo-Marettimo; Napoli-Favignana-Levanzo-Marettimo; Marsala-Favignana-Levanzo-Marettimo SI
TRAGHETTO (con trasporto veicoli) TRAGHETTI DELLE ISOLE 0923/22467 Trapani-Favignana-Levanzo-Marettimo NO
ALISCAFO (senza trasporto veicoli) TORRENTE E CARTIGLIO 0923/953434 Trapani-Favignana-Levanzo-Marettimo NO

La Fruizione del Parco
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L'area marina protetta, istituita nel 1991, è gestita dal Comune di Favignana che rilascia le eventuali autorizzazioni per la fruizione dell'area. Quest'ultima è regolamentata secondo una suddivisione in zone a differente grado di tutela e protezione ambientale (Zona A, B, C e D). Per informazioni più dettagliate sulle attività consentite in ciascuna zona si rimanda al provvedimento istitutivo dell'area marina protetta riportato nel sito www.minambiente.it.

Le strutture per la fruizione: su 3 strutture segnalate solo la Delegazione Comunale che ospita un centro visita e un ufficio di zona risulta fruibile da parte di persone con deficit motori e/o sensoriali. Informazioni dettagliate in merito sono riportate nel seguente prospetto. (Dati forniti dall'ente gestore dell'Area Marina Protetta, 2003)

Itinerari: per quanto riguarda gli itinerari a terra ricordiamo che è possibile usufruire di sistemi di trasporto che permettono di muoversi sul territorio dell'area marina protetta: sono presenti infatti servizi di taxi, autonoleggio e noleggio di motocicli (scooters).

Per quanto riguarda gli itinerari a mare si segnalano i punti di immersione di Favignana, tra cui cala Rotonda, Scoglio Corrente, Secca del Toro e Punta Faraglione-Secca Sciubba; a Levanzo si segnalano le immersioni a Capo Grosso, Secca del Faraglione, Secca Scaletta e Secca Sicchitello; a Marettimo, infine, si segnalano le immersioni a Punta Libeccio-Secca Cretazzo, Punta Mugnone, Punta Bassana e Punta Troia.


Tabella Dati Fruibilità Area
Tabella Dati sulla Fruibilita' dell'Area
Nome Struttura Tipologia Telefono Indirizzo/Località Accessibilità/Visitabilità (art. 3 DM LL.PP.  n. 236/89)
PALAZZO FLORIO Sede e centro visita/informazione 0923/922585 Via Florio, 1, 91023, Favignana (TP) NO
DELEGAZIONE COMUNALE Ufficio di zona e centro visita/informazione 0923/924089 Via Salita Scuole, 91023, Levanzo (TP) SI
LOCALE IN AFFITTO Ufficio di zona e centro visita/informazione 0923/923409 Via Vittorio Emanuele, 24, 91023, Marettimo (TP) NO


L'Ambiente del Parco
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Paesaggio costiero a Favignana  clicca la foto per ingrandirla in un'altra pagina
Paesaggio costiero a Favignana

Il paesaggio e la natura: basta poco per scoprire il fascino di Favignana, Levanzo e Marettimo e degli isolotti di Formica e Maraone. Sarà per i colori della vegetazione che qui sembrano essere più intensi, per la bellezza dei paesaggi aspri e brulli, per la semplicità delle costruzioni in tufo che nascondono piccoli capolavori di ingegneria, per l'azzurro carico del mare: l'arcipelago è un vero gioiello in mezzo al mare dove la natura si fonde indissolubilmente con la storia e l'antica presenza umana. Favignana viene raffigurata come una farfalla le cui ali, rivolte rispettivamente a levante e a ponente, hanno caratteristiche profondamente diverse. La parte orientale dell'isola è completamente piatta e ospita il centro abitato principale e numerose abitazioni sparse. La costa è orlata da numerose cale e spiagge facilmente raggiungibili da un reticolo di strade e stradine. L'altra metà dell'isola, dominata dal Monte S. Caterina, che raggiunge i 302 m di quota, ha coste alte e rocciose senza spiagge. In mezzo alle due ali sta il "corpo della farfalla", la stretta penisola di Punta Lunga, con il suo piccolo porticciolo e la cittadina di Favignana. Marettimo è un'isola montuosa di natura calcarea, con rilievi che superano i 600 m (Monte Falcone, 686 m; Pizzo del Capraio, 627 m; Punta Campana, 630 m). Le sue coste, alte e scoscese, sono un susseguirsi di falesie a strapiombo sul mare, di spiaggette con piccoli ciottoli e di grotte marine. Anche la piccola isola di Levanzo ha una natura montuosa, con le coste costellate da numerose grotte. L'associazione vegetale più caratteristica delle Egadi è la gariga con diverse specie arbustive come l'euforbia, il rosmarino, fitti cespugli di erica, cisto, mirto e altre essenze dagli aromi intensi. Diverse sono le specie rare, come l'elicriso pendulo, ed endemiche, come il caprifoglio delle rocce, piante che si sono insediate soprattutto lungo la costa e sulle rupi scoscese. La fauna delle isole è ricca soprattutto di uccelli, tra cui diverse specie di rapaci nidificanti come il falco pellegrino, il gheppio, il grillaio, la poiana e forse l'aquila del Bonelli. Tra gli uccelli marini sono presenti la sula bassana, la berta e la monachella nera, mentre nidifica il piccolo uccello delle tempeste.

L'ambiente marino: i fondali delle isole presentano una morfologia tormentata a causa dell'elevata erodibilità dei calcari e quindi dei notevoli processi di sedimentazione. Questi fattori fisici determinano la presenza di rigogliose praterie di posidonia con tutte le favorevoli ricadute che la cosa comporta per le attività di piccola pesca costiera. Sempre la morfologia dei fondali consente buone condizioni di sviluppo per l'alga Cystoseira ercegovicii. A Favignana, da Punta Sottile allo Scoglio delle Correnti, la costa è molto frastagliata e nell'angolo sud-ovest si movimenta ulteriormente a causa della presenza di isolotti separati dalla terra ferma da uno stretto braccio di mare. Gli isolotti del Previto, della Galera e del Galeotto emergono da fondali inferiori ai 20 m di profondità colonizzati da praterie di posidonia e mostrano biocenosi di maggior ricchezza lungo il tratto interno, più soggetto alle correnti. Davanti a Punta Lunga si estendono substrati rocciosi con cigli fessurati ricchi di concrezioni. A 3 miglia a sud di Punta Lunga si erge la Secca del Toro che culmina con due apici a 10 m di profondità. A ponente la parete discende a picco mostrando popolamenti sciafili (amanti della penombra) e colonie di gorgonia rossa. La costa a levante di Punta Lunga presenta invece una successione di spiaggette sabbiose all'interno di calette scavate nel tufo. I versanti verso la Sicilia sono alti e rettilinei. Le pareti mostrano una classica zonazione ad alghe brune con la successione delle Cistoseire e con biocenosi concrezionanti negli anfratti rocciosi. Lungo il versante orientale di Levanzo, degna di nota è la presenza del corallo nero.


Beni Culturali
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Porticciolo a Favignana  clicca la foto per ingrandirla in un'altra pagina
Porticciolo a Favignana

Le isole in origine erano unite alla Sicilia e il loro distacco fu determinato dallo scioglimento dei ghiacci e dal conseguente innalzamento del mare. Le splendide Egadi sono citate da Omero tra le avventure del mitico Ulisse e si narra che Enea qui approdò dopo la morte del padre Anchise. Furono abitate già a partire dal paleolitico e poi dai Sicani, dai Fenici e da molti altri popoli che vissero nelle grotte. Nelle profondità di queste acque si nascondono relitti di scafi punici, di triremi romane e di galeoni spagnoli. Favignana, dopo essere stata colonia cartaginese, nel 241 a.C. divenne la prima provincia del nascente Impero Romano, mentre sotto i Normanni si trasformò in borgo medievale e vi furono eretti i forti di S. Giacomo e S. Caterina. Dalla fine dell'ottocento alla metà del secolo scorso le isole conobbero il loro massimo splendore architettonico e industriale sotto la famiglia Florio, al cui servizio operò il famoso progettista Damiani Almeyda. A S. Nicola, sull'isola di Favignana, si trovano numerosi graffiti preistorici, incisioni e resti di tombe puniche e romane; subito sotto S. Nicola, nell'altopiano di "Cavallo", giace una necropoli punica e, poco oltre, ancora grotte un tempo teatri di riti religiosi e pagani. Le rovine del forte di S. Caterina, come i resti del forte di S. Leonardo e la settecentesca Chiesa Madre, sono altre mete archeologicamente molto importanti. Anche Levanzo presenta una notevole ricchezza storica, grazie alle numerose grotte che contengono all'interno graffiti a testimonianza dell'arte preistorica del paleolitico superiore e dipinti risalenti al neolitico; il mare, ancora oggi, nasconde vasi, ancore e anfore dei tempi delle guerre puniche.


Artigianato e Prodotti Tipici
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I sapori piccanti e i profumi intensi delle spezie si sposano ai piatti di pesce, che è l'alimento principale delle tavole di queste isole. Tra le specialità troviamo il cuscus di pesce, il tonno alla brace, spaghetti alla bottarga, ricci di mare, scampi e aragoste.


Informazioni Turistiche
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Per informazioni di carattere generale ci si può rivolgere a:

In particolare si segnalano le seguenti strutture che, in base ai dati disponibili, hanno caratteristiche di particolare accessibilità per persone con deficit motori e/o sensoriali quali bambini, anziani e persone con disabilità (dati Guida Touring "Campeggi e villaggi turistici", 2003):

 


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